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In Russia cresce il mercato dei trasformati di pomodoro

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ICE-Agenzia per la Promozione all’Estero e l’internazionalizzazione delle Imprese Italiane dal 21 al 24 settembre 2021 ha organizzato una partecipazione collettiva all’evento fieristico autunnale World Food di Mosca.

La kermesse, giunta alla 30ma edizione, costituisce il più rilevante evento fieristico di livello internazionale per i prodotti agroalimentari in Russia e nei Paesi limitrofi. La manifestazione ha l’obiettivo di creare sinergie tra le aziende italiane e i rappresentanti del commercio all’ingrosso e al dettaglio del mercato russo, e con quelli degli Stati della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI). Ne abbiamo parlato con Stefania Montali, titolare di Industrie Montali, azienda leader nella lavorazione di un’ampia gamma di trasformati lavorati con pomodoro 100% italiano.

Stefania Montali titolare del marchio Industrie Montali in fiera a Mosca con il team aziendale presso lo stand espositivo.

“Ho trovato un Paese ordinato che, nonostante i sette anni di embargo, continua ad apprezzare il made in Italy e gli Italiani, cui riserva storicamente un’accoglienza cordiale. In fiera, tra gli espositori c’erano molte aziende italiane che negli anni hanno conquistato quote di mercato ragguardevoli. Tuttavia, le restrizioni – limitatamente ad alcune categorie merceologiche – hanno ovviamente ostacolato l’interesse nel mercato russo da parte del settore ortofrutticolo italiano. Visibilmente incrementata, invece, la presenza in fiera di sudamericani, arabi e nord-africani, cioè di quei Paesi che hanno beneficiato dell’embargo, non essendone coinvolti”.

Industrie Montali ha portato a Mosca la nuova linea dei pronti all’uso – appena lanciata sul mercato italiano – presentata in un pratico packaging in bustina monoporzione e in tubetto, a garanzia di una serie di vantaggi: dalla riduzione degli sprechi, alla conservazione della freschezza della materia prima.
Nello specifico, La Linea Chef è composta da una pasta densa in tubetto a elevata concentrazione di materia prima nei gusti: cipolla, capperi, aglio, soffritto e doppio concentrato di pomodoro. Si tratta di una proposta sfiziosa e originale sia nel packaging che nella ricetta, disponibile in un pratico tubetto da 90 grammi. Facile da utilizzare in cucina, è indicata per dare una spinta di sapore in più ai sughi, alla carne o semplicemente a un piatto di pasta.

“La Linea Salse è disponibile nei gusti: Agrodolce con Cipolla, Cocktail, Barbecue, Ketchup, proposti nel duplice formato in tubetto e in bustina monoporzione. Il ketchup è la seconda salsa più diffusa in Russia dopo la maionese e rappresenta la referenza di punta nella gamma dei nostri prodotti. La busta in accoppiato di alluminio si apre a strappo e si versa senza la necessità di essere riscaldata o di utilizzare le posate; inoltre, contiene la giusta monoporzione di prodotto, contrastando così lo spreco alimentare. Un notevole plus di gamma è il pack stesso, che consente di ridurre fino al 30% di spazio a scaffale e di diminuire i consumi energetici della catena logistica”.

La gamma dei prodotti si completa con i sughi pronti in busta monoporzione da 90 grammi nei seguenti gusti:
• Sugo all’arrabbiata: per chi ama il sapore deciso e piccante;
• Sugo alla boscaiola: propone il gusto raffinato dei funghi porcini, esaltato dal morbido sapore della panna;
• Sugo al basilico: tradizionale sugo al pomodoro arricchito con tanto buon basilico, per chi ama i sapori semplici e delicati;
• Sugo alla napoletana: la naturalità del pomodoro incontra e sposa i sapori genuini di sane verdure dell’orto;
• Sugo alle olive e capperi: il sugo pronto che richiama il gusto tipico mediterraneo per la presenza di capperi e olive.
• Pesto alla genovese: tutto il gusto ricco e saporito del pesto casalingo, realizzato secondo la tradizione;

Un’analisi di mercato effettuata da GruppoBPC International (www.gruppobpc.com) durante le sue attività di monitoraggio dei trend di consumo fotografa positivamente l’attuale situazione del mercato dei prodotti trasformati a base di pomodoro commercializzati in Russia. Nel dettaglio, nel periodo 2012-2016 i volumi delle vendite sono aumentati dell’ 8.9%, a eccezione del 2015 quando – a causa del deprezzamento del Rublo, della riduzione delle importazioni e dell’aumento dei prezzi – venne registrata una diminuzione della domanda e delle vendite. Ciononostante, nel periodo 2017-2021 è stimata una crescita indicata tra il 3.3% e il 4.5% per raggiungere più di 700.000 tonnellate di merce commercializzata (+21% rispetto al 2016). Fonte: russianews.it